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Centro Nazionale Sostanze Chimiche, prodotti Cosmetici e protezione del Consumatore
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Organi di controllo

Il CNSC è l’organo tecnico scientifico di supporto all’Autorità Competente nazionale ed alle Regioni per l’implementazione dei Regolamenti Europei per la gestione delle sostanze, miscele ed articoli contenenti sostanze pericolose e la loro immissione in commercio per la tutela della salute della popolazione e dell’ambiente.
In questo ruolo collabora strettamente con il Ministero della Salute e con le Regioni per le azioni di vigilanza e controllo, individuandone priorità e compiti.

Ministero della Salute: presso la Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute è istituita l’Autorità Competente (AC) Nazionale per l’implementazione sul territorio italiano dei Regolamenti REACH e CLP. presso l’AC è istituto il Comitato Tecnico di Coordinamento (CTC) che definisce le azioni e gli interventi nazionali e internazionali per l’implementazione dei Regolamenti REACH e CLP. Esso opera attraverso gruppi di lavoro tecnici: Confronto con le imprese, Attività’ di vigilanza (min. salute e regioni), Attività di valutazione e supporto ai comitati ECHA, Supporto alla partecipazione procedure di comitato previste dal regolamento, Formazione, Nanomateriali

Gruppo Tecnico Interregionale (CTI) REACH: Regioni: il coordinamento delle Regioni e Provincie Autonome ha istituito dal 2008 e ratificato dal CIP il 10/06/2009, all’interno del Comitato Interregionale della Prevenzione (CIP) della Commissione Salute, il CTI. Tale Gruppo è costituito da operatori delle diverse componenti istituzionali dei sistemi regionali (Assessorati alla Salute, Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, ARPA). Compito di tale gruppo è definito dall’accordo Stato Regioni del 2009, che individua nelle strutture territoriali le competenze per i controlli e per la vigilanza sulle attività di enforcement definite dal Forum della vigilanza ECHA anno per anno.

  • I nostri interlocutori

    • Agenzie internazionali – EFSA L’Autorità Europea per la Sicurezza alimentare è un’agenzia indipendente dell’Unione Europea (EFSA) che fornisce consulenza scientifica alla Commissione Europea in materia di sicurezza alimentare. L’EFSA opera attraverso un Comitato Scientifico e 10 Gruppi di esperti che coprono le seguenti competenze: nutrizione, additivi alimentari, materiali a contatto con alimenti, contaminanti nella catena alimentare, mangimi, prodotti fitosanitari, pericoli biologici, sicurezza degli organismi geneticamente modificati, benessere animale e salute dei vegetali. L’ISS partecipa alle attività dell’EFSA con diversi esperti scientifici. In particolare il CNSC è presente nel gruppo di esperti FEEDAP, che si occupa di additivi, sostanze e prodotti utilizzati nei mangimi. OCSE L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha lo scopo di sostenere lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione, l’incremento del commercio a livello globale e la cooperazione con i paesi non membri attraverso capitali e assistenza tecnico-scientifica. Il Programma Ambiente Salute e Sicurezza (EHS) è finalizzato all’armonizzazione delle normative vigenti negli Stati membri dell’OCSE in materia di sostanze chimiche (sicurezza per la salute umana e per l’ambiente, efficacia). Il nostro Istituto svolge l’attività di coordinamento a livello nazionale degli esperti scientifici che operano nell’ambito del Programma EHS. RAC/ECHA Il comitato per la valutazione dei rischi (RAC) elabora i…
    • Organi di controllo – Testo Ludovica
    • Piano nazionale di controllo – Il Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici riguarda l’applicazione del Regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH) e del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP). Viene predisposto annualmente dal Ministero della Salute in collaborazione con il CNSC, il coordinamento del Gruppo Tecnico Interregionale (GTI) REACH e i laboratori della Rete, in attuazione all’Accordo Stato-Regioni del 7 maggio 2015 (Rep. Atti n. 88/CSR). I criteri per la programmazione del Piano Nazionale di Controllo sono i seguenti: attività di controllo degli anni precedenti; notifiche del sistema di allerta RAPEX; informazioni sui progetti di enforcement del FORUM dell’ECHA; indicazioni della Commissione Europea; segnalazioni dei Centri antiveleni (CAV). I criteri per la scelta delle sostanze prioritarie da analizzare contenute in miscele o articoli per il Piano Nazionale di Controllo: classificate come cancerogene, mutagene, reprotossiche, sensibilizzanti identificate ai sensi dell’articolo 59 del Regolamento REACH (Candidate list, SVHC, Allegato XIV) individuate nell’ambito delle restrizioni di cui all’allegato XVII del Regolamento REACH, presenti in articoli destinati a fasce di popolazione vulnerabili (lattanti, bambini, donne in gravidanza) o ad essere utilizzati da un elevato numero di persone. Sono inoltre ritenute prioritarie le sostanze potenzialmente presenti in processi industriali largamente diffusi nel territorio e quelle selezionate per garantire una corretta valutazione…
    • Coordinamento e Rete dei laboratori
    • Laboratorio Nazionale di Riferimento – Il CNSC dell’ISS, è stato individuato Laboratorio Nazionale di Riferimento (LNR) REACH – CLP per il coordinamento della rete dei laboratori di controllo con l’Accordo Stato – Regioni del 7 maggio 2015 (Rep. Atti n.88/CSR). Il LNR fornisce il supporto tecnico-scientifico alla Rete dei Laboratori e alle Autorità svolgendo le seguenti attività: identificazione delle sostanze di interesse per la programmazione dei controlli a livello nazionale; selezione e raccomandazione dei metodi di prova per i controlli programmati; elaborazione dei piani annuali delle attività analitiche di controllo per la programmazione delle attività di campionamento da parte degli Organi di controllo Centrali e Regionali e delle attività di prova dei laboratori ufficiali; sviluppo e validazione di nuovi metodi di prova, in assenza di metodi ufficiali o normalizzati; trasferimento dei metodi e delle relative procedure di campionamento e analisi ai laboratori della rete; organizzazione di prove interlaboratorio; elaborazione di linee guida in materia di qualità dei dati, con particolare riferimento agli aspetti tecnico-scientifici correlati alla validazione dei metodi prova, alla stima dell’incertezza di misura e alla assicurazione della qualità del risultato analitico; formazione di esperti in materia di sistemi di gestione per la qualità; validazione mediante visita ispettiva della proposta da parte delle Regioni,…

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